Alle origini dello Champagne Cocktail sembra ci sia stata una curiosa sfida: siamo nel 1889 e il suo creatore sarebbe un tale John Dougherty, che avrebbe dato vita al drink vincendo una competizione tra colleghi indetta da un giornalista americano. Una seconda versione sulla sua nascita parla sempre di un concorso, ma lo colloca nel secolo successivo, negli anni ’30, decennio in cui lo Champagne Cocktail ebbe effettivamente larga diffusione tra il pubblico.
Di certo, c’è solo come questo cocktail abbia fatto capolino già in alcuni ricettari compilati ben prima della sua origine: presente nel 1862 nel celebre “The Bartender’s Guide: How to Mix Drinks or The Bon Vivant’s Companion” del “Professore” Jerry Thomas, l’anno precedente compare anche in una famosa pubblicazione dell’Inghilterra vittoriana: “Mrs. Beeton’s Book of Household Management”. Lo Champagne Cocktail farà, poi, la sua comparsa anche al cinema, da “L’uomo ombra” del 1934 a “Casablanca” del 1942, oltre che tra le pagine de “Il grande sonno”, best-seller in giallo di Raymond Chandler.
Ingredienti
90 ml Champagne Martin des Orsyn
10 ml Cognac
2 gocce di Angostura
qualche goccia di Grand Marnier (opzionale)
Zolletta di zucchero
Procedimento
Far scivolare qualche goccia di angostura sulla zolletta di zucchero già posta sul fondo della coppetta da cocktail. Aggiungere poi il cognac e toppare con lo Champagne ben freddo.